Il ricatto..... - Foggia Trasgressiva

Il ricatto..... - Foggia Trasgressiva

Angela non mi disse nulla della serata a casa di Mario e di quelle foto che la ritraevano con tre uomini ...
dopo un paio di settimane Mario mi disse che intendeva scoparsi Angela con due amici superdotati e molto arroganti. l'avrebbe ciamata per dirglielo, in questo modo avrebbe potuto riprendersi un'altra fotografie di quelle compromettenti.
le disse di cercare una scusa e di andare da lui la sera stessa.
lei mi chiamò e mi disse che sarebbe andata a cena con amiche.
come da accordi io mi recai a casa di Mario e mi rinchiusi nella camera da letto, come la volta precedente,da li avrei poturo spiare tutto.
lei arrivò alle 21, puntuale
Mario la bendò e le disse che si sarebbe divertita....avrebbe fatto il pieno di cazzi!
lei non parlava.
suonarono al citofono e Mario aprì a due uomini, due cinquant'enni.
Angela era seduta su una sedia. i due la guardarono per un poco in silenzio poi la presero e la sollevarono buttandola sul divano
le misero le braccia dietro la schiena e le immobilizzarono i polsi con del nastro.
poi uno dei due senza complimenti le strappo la camicetta
lei provò a dire qualcosa e lui le diede uno schiaffo
lei si zittì
capii che l'avrebbero scopata senza pietà
Mario guardava
i due cominciarono a palparla ovunque con decisione, senza riguardo
uno dei due prese delle forbici e le tagliò la gonna
era nuda, le rimanevano solo le scarpe con il solito tacco da dieci
non parlavano
la girarono a forza e uno dei due se la mise sulle gambe
il culo era in bella vosta
cominciarono a schiaffeggiarla
lei tratteneva i lamenti
poi la ribittarono sul divano. uno di loro salì siu di lei a gambe aperte e le infilò il cazzo in bocca
notai le misure di entrambi ora che avevano i loro uccelli fuori
misure da cavallo
il secondo uomo altro e pelosissimo, aveva un cazzo che si avvicinava ai 25 cm..
Angela leccava e succhiava e mario le aprì a forza le gambe
il secondo sconosciuto le sputò tra le gambe e avvicinò l'uccello
mi spettavo un grido invece l'uomo la penetrò con una facilità che mi sconvolse
è bagnata come una vacca da stala, lo sentii dire
invece di lamentarsi Angela cominciò a muoversi e a gemere.
ti scopo, ti scopo vacca, non temere che ti scop0!
stavo male
avrei voluto entrare e guardare da vicino il cazzo dell'uomo che le scompariva tra le cosce
involontariamente feci una cosa, tolsi il cellulare dalla tasca e scattai una foto.
intanto i due ci avevano preso gusto e a turno si scopavano Angela e Mario le teneva il cazzo in bocca
la soffocava e lei faceva fatica a prendere fiato
io continuavo a scattare foto sperando di non essere sentito
i due dopo averla scopata un poco a turno la dollevarono. uno si mise sotto e Mario e lo sconosciuto la calarono sul suo cazzo
lei aveva le braccia bloccate dietro e era alla mercè dei tre
ogni tanto le davano schiaffi sulle tertte.
le mordevano i capezzoli
lei cercava di sottrarsi ma inutilmente
poi l'uomo con il cazzo enorme le si mise dietro
adesso ti rompo il culo...non ti si richiuderà mai più, vacca

Angela non ebbe nemmeno il pempo di capire
sentii un urlo
l'uomo le aveva infilato il cazzo di colo nel culo
angela piangeva ma continuava a cavalcare il cazzo dotto di lei
i due la montavano e Mario le riempiva la bocca di cazzo
la scena che mi si mostrava era feroce
i due la montavano
Angela gemeva, si contorceva, si faceva impalere e mario le teneva la setsa appoggiata al cazzo.
il primo a venire fu Mario
la costrinse a bere ogni goccia
Angela adesso diceva frasi sconnesse
incitava i due a scoparla
voleva le sborrassero dentro
sentivo che stava trattenendo l'orgasmo
i due la montavano insultandola
sei una povera vacca
le dicevano
poi venne il turno dell'uomo sotto di lei che le venne nella figa
lei rantolava e rideva poi i tre la presero e la misero a terra stesa a pancia in giù.
le spalancarono le gambe e il superdotato le infilò di nuovo il cazzo in culo.
angela adesso si dimenava come un'ossessa
l'uomo la cavalcava quasi con rabbia
quando avrò finito il tuo culo sarà una caverna troia!
le urlo
lei cominciò a godere e lui con colpi violenti e profondi le cominciò a sborrare in culo
lei non smetteva di godere e lui non smetteva di incularla
quando finì tolse il cazzo e le infilò la mano nel culo
lei inarcò lasciena per essere riempita dalla mano
Angela continuava godere e schizzi di pipì le uscivano dalla figa
poi un lamento lunghissimo e la vidi cadere a terra.
i tre si alzarono e la lasciarono li
andarono in bagno
al ritorno la slegarono
senza parlare le rimisero la camicetta strappata e la gonna
vattene vacca, ecco un'altra foto per te, ne ho altre e costeranno sempre di più
barcollando Angela se ne andò
Mario mi chiamò
questo è il marito della vacca. i due risero
uno dei due si avvicinò
mi mise di colpo la mano tra le gambe prendendomi cazzo e palle
e stringendo forte mi guardò negli occhi.
allora cornuto, tua mogli ora è la nostra vacca, capito
dissi di si
lui strinde così forte che caddi a terra in ginocchio
lui tose il cazzo dai pantaloni le me lo mise davanti alla faccia
apri la bocca
me lo infilò
puliscilo che non l'ho lavato
sapeva di sesso
aprii la bocca e lo puii
poi i due se ne andarono
bene, tua moglie una vacca e da oggi tu il nostro puliscicazzo Luca. mi disse mario
arrivai a casa, Angela dormiva a pancia in giù
le guardai il culo
era enormemente aperto e ne usciva ancora dello sperma
mi addormentai di colpo...la vita era cambiata, per sempre

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